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Breve storia della Società Botanica Italiana onlus

La Società Botanica Italiana onlus, fondata a Firenze nel 1888, trae la sua origine dalla Società Botanica Fiorentina, prima associazione botanica in Europa, sorta nell’autunno del 1716 per volontà di Pier Antonio Micheli.
Nel 1844 venne pubblicato il primo numero del Giornale Botanico Italiano; nel 1874 ebbe luogo a Firenze il primo Congresso Internazionale Botanico (i cui Atti vennero pubblicati a cura della R. Società Toscana di Orticultura nel 1876) e fu proprio in questa occasione che si venne delineando un primo progetto di costituzione di una Società Botanica Italiana.
Nel frattempo, nel 1861, si era verificata l’unificazione dell’Italia. Infine a Firenze, in data 8 gennaio 1888, e grazie all’impulso impartito inizialmente da Filippo Parlatore, fu costituita la Società Botanica Italiana (SBI), che fu poi regolarizzata nelle forme di legge il 13 marzo 1986 in Firenze.
La SBI si caratterizza per l’alto numero di soci (1165 nel 2017), non solo provenienti da ambito accademico e istituzionale ma anche da altre realtà come scuole e associazioni dedite ad attività in ambito botanico.

Lo statuto

STATUTO DELLA SOCIETA’ BOTANICA ITALIANA (onlus)
Approvato dai Soci nell’Assemblea Straordinaria tenutasi online il 23 ottobre 2020

Art. 1 – DENOMINAZIONE
La “Società Botanica Italiana – Onlus” (in breve anche SBI), fondata nell’anno 1888, è un’associazione scientifica, costituita da persone interessate a promuovere il progresso e la diffusione della cultura e delle scienze botaniche e delle loro applicazioni; è una libera Associazione regolata a norma del D.Lgs 117/2017 (Codice del terzo Settore), del Libro. I, Cap. III, Art. 36 e seguenti del Codice Civile, nonché del presente Statuto. 
A decorrere dalla data di iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, l’associazione sarà denominata “Società Botanica Italiana – ETS” (in breve anche “SBI – ETS”). 

Il regolamento

REGOLAMENTO DELLA SOCIETA’ BOTANICA ITALIANA (onlus)
(approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 13 novembre 2015)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 1 – Il Consiglio Direttivo (C.D.) si riunisce almeno due volte l’anno, e ogniqualvolta il Presidente lo reputi necessario, su convocazione del Presidente, il quale redige e comunica l’ordine del giorno almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata per la riunione. Quattro Membri del C.D. possono chiedere la convocazione del Consiglio.

Consiglio Direttivo e organigramma

L’attuale Consiglio Direttivo, in carica dal 2024 al 2026 è così composto:

Presidente: Prof. ssa Antonella Canini
Vice Presidente: Prof. Giuseppe Venturella
Segretario: Prof.ssa Barbara Baldan
Economo: Prof. Gianni Sacchetti 
Bibliotecario: Prof. Roberto Venanzoni                   
Consiglieri: Prof.ssa Annnamaria Mercuri, prof. Giovanni Spampinato                           
Organo di Controllo monocratico: Dott.ssa Cecilia Mannucci (iscritta al Registro dei Revisori Contabili formato con il Decreto del Ministero di Grazia e Giustizia del 12/4/95 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale 21/4/95 n.31/bis)

Commissioni:
Promozione della Ricerca Botanica in Italia: Luigi Sanità di Toppi (Presidente), Carlo Blasi, Laura Sadori, Gianni Sacchetti, Salvatore Cozzolino

Promozione della Didattica della Botanica in Italia: Antonella Canini (Presidente), Maria Maddalena Altamura, Giuseppe Venturella, Consolata Siniscalco, Ferruccio Poli, Giuseppe Caruso
 
Certificazione delle Collezioni Botaniche: Gianniantonio Domina (Presidente), Luigi Minuto, Manlio Speciale, Adriano Stinca, Maria Cristina Villani
 
Coordinamento dei Periodici botanici italiani: Michela Marignani (Coordinatore), Alessandro Chiarucci, Luigi Sanità di Toppi, Carlo Blasi, Lorenzo Peruzzi